Nato a Siracusa nel 1979, Dario Brunetti ha conseguito il PhD in Biotecnologie nel 2010 presso l’Università di Milano e ha successivamente svolto un post-doc in Neurogenetica Molecolare all’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, occupandosi dello studio delle disfunzioni mitocondriali nelle malattie neurodegenerative da accumulo di ferro (NBIA). Nel 2013, per approfondire le conoscenze nell’ambito della medicina mitocondriale, Dario Brunetti si è trasferito nel Regno Unito presso la Mitochondrial Biology Unit (MBU) dell’Università di Cambridge, focalizzando le sue ricerche sullo studio dei meccanismi molecolari della sindrome di Leigh, una rara encefalopatia mitocondriale. Presso l’MBU, Dario Brunetti ha anche descritto per la prima volta come le mutazioni del gene Pitrm1 sono correlate a una nuova e rara forma di atassia spino-cerebellare. Nel 2018 è rientrato in Italia grazie al supporto della Fondazione Umberto Veronesi, afferendo all’Università degli Studi di Milano. Dal 2020 Dario Brunetti è Principal Investigator presso l’Istituto Neurologico Carlo Besta dove, studia nuovi approcci farmacologici e di terapia genica per le malattie mitocondriali. Dal 2024 è anche Ricercatore Tenure Track in Scienze tecniche mediche e chirurgiche avanzate presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità dell’Università degli Studi di Milano.

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