Pubblicato il bando dell’iniziativa nata dalla collaborazione tra Fondazione Telethon e le associazioni di pazienti.
Le competenze scientifiche di Fondazione Telethon per scegliere i progetti più validi; l’impegno delle associazioni di pazienti per la raccolta di fondi a favore di quelle patologie ancora troppo poco studiate. Si rinnova, con apertura della quarta edizione del bando “Seed Grant”, la collaborazione tra Fondazione Telethon e le associazioni dei pazienti: sei i bandi di ricerca che rimarranno aperti dal 1 aprile al 17 maggio 2022.
Questa quarta edizione del “Seed Grant” vede di nuovo Fondazione Telethon mettere le proprie competenze a disposizione delle associazioni di pazienti che vogliano investire i fondi da loro raccolti in progetti di ricerca pilota: piccoli “semi” che possano contribuire a una miglior comprensione della malattia e a individuare possibili approcci terapeutici per malattie, o aspetti di una malattia, ancora poco studiati. Nei bandi precedenti sono stati finanziati complessivamente 24 i progetti e sono state coinvolte quindici associazioni di malattie genetiche rare.
Per questa nuova edizione sono stati finalizzati sei accordi di collaborazione tra Fondazione Telethon e Associazioni di pazienti per l’apertura di bandi monotematici per le seguenti patologie:
- Malattia di Anderson-Fabry (con APS A.I.A.F - Associazione italiana Anderson-Fabry)
- Sindrome del neuro-sviluppo dovuta a mutazioni del gene CAmk2b (con Associazione UNICI ETS)
- Malattia di Lafora (con Associazione TempoZero odv)
- Sindrome di Phelan-McDermid (con AISPHEM – Associazione italiana per la sindrome di Phelan McDermid)
- Sindrome di Rett (con Pro RETT Ricerca - Associazione per la ricerca sulla sindrome di Rett)
- Sindrome Emolitico Uremica (Progetto Alice onlus – Associazione per la lotta alla SEU)
I fondi già raccolti proprio dalle sei associazioni (50 mila euro a testa) saranno assegnati a progetti esplorativi di durata annuale selezionati da altrettante commissioni scientifiche ad hoc individuate dalla Fondazione Telethon, che gestirà l’intero processo di selezione forte della propria trentennale esperienza.
All’iniziativa potranno partecipare tutti i ricercatori che lavorino in strutture di ricerca italiane pubbliche o private non profit, compresi ricercatori attualmente finanziati da Fondazione Telethon: tutte le informazioni sono disponibili nella sezione del sito dedicata.